Un traguardo, una bandiera.
Passi che si affrettano per le scale.
Luce che bagna il marmo.
Il fiato corto degli occhi che ti vedono lontano.
Sarà il mio destino che ti farà inciampare,
i miei sbagli che ti faranno ridere,
la mia voce che ti farà crescere.
Saranno i tuoi sguardi che richiameranno la nave,
dal largo porterà il senso dell’olfatto,
ti regalerà pensieri che già so,
ma che non ti ho mai detto.
E quando sarà il tempo te ne andrai,
lascerai sotto il lino la noia e qualche soldo
affinché possa pagarmi un altro giro,
un’altra illusione,
ricordi che non mi appartengono.